sabato 1 luglio 2017



Sperimentare la sua paterna presenza


Quasi un anno fa sono stata invitata da una guida ad animare con i canti una Messa. Lì ho incontrato alcuni gruppi che già avevano fatto un percorso di "Laboratorio di preghiera e vita". Ognuno dei partecipanti ha dato la propria testimonianza e questo ha fatto scaturire in me il desiderio di conoscere meglio questa realtà, cosicché, quando mi hanno chiesto se volevo partecipare, ho detto subito di sì. All’inizio era per me è tutto nuovo: la Bibbia e le preghiere, associate alle "pratiche settimanali" da svolgere a casa e "vivere" tra una sessione e l'altra, sono state, al primo impatto, difficili per me, perché esprimere le mie emozioni, soprattutto per mezzo della scrittura, non mi è stato mai facile. Ma, con il passare del tempo e con l’aiuto della guida, ho cominciato a considerare la Presenza di Dio accanto a me, vedendo in quel quaderno e in quei fogli i mezzi con cui avrei potuto confidarmi con Lui. Così tutto mi è stato più facile. Anche l'ascolto dei Messaggi di Padre Ignazio e in particolare quello sulla vita della Madonna e sul suo sul dolore messo a confronto con i nostri dolori, i nostri pensieri e le nostre angosce, mi hanno aiutato a vedere la realtà odierna in modo diverso. Di settimana in settimana ho potuto constatare in me una crescita interiore sempre più significativa e una percezione sempre più evidente della Presenza divina e paterna che accompagna la mia vita. Posso dire oggi che il "Laboratorio di preghiera e vita" è un’esperienza che ognuno di noi dovrebbe fare e se mi chiedessero se lo consiglierei a chi mi sta vicino, direi subito di sì. Per me sono state settimane bellissime, specialmente per aver potuto sperimentare la vicinanza di Dio in un modo così intenso, diretto, tranquillo e sereno.

Antonietta Morace
Villaggio del Pino - Belpasso (Ct)
Deserto 1 Luglio 2017

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