lunedì 30 maggio 2016

Gesù per le strade...

Questo "Laboratorio di Preghiera e Vita" mi ha fatto "sperimentare" profondamente il Vangelo "nei fatti" di ogni giorno perché la Parola si fa Vita nel cammino e conduce alla concreta Verità che è Gesù, Figlio del Dio "vivente". Dunque Amore "sostanziale" per il fratello piccolo e umile che incontro quotidianamente sulle strade del mondo. Anche io posso farmi così "missionario" nella carità operosa annunciando per questa via la "Parola di Vita": il valore più grande che il Laboratorio ha saputo comunicarmi.

Giuseppe Daidone
Chiesa Maria SS.Addolorata - Riposto (Ct)

Deserto 30 maggio 2016

Scuola di Vita e scoperta d'Amore


Ho deciso di partecipare a questo "Laboratorio di Preghiera e Vita, perché, avendo iniziato un profondo cammino di fede come membro dell'Unione Apostolato Cattolico (UAC), sentivo però dentro me il forte bisogno di approfondire il mio rapporto con la preghiera che ritenevo essere inadeguato e troppo "formale". In seguito sono stata molto felice di scoprire che oltre ad approfondire le "modalità" di preghiera, il Laboratorio si propone soprattutto come una vera e propria "Scuola di vita". Ho imparato che tante cose possono cambiare in noi stessi e nel rapporto con gli altri per mezzo di piccoli passi quotidiani, fatti però in modo costante e convinto. Giorno dopo giorno, applicando con convinzione e perseveranza le varie "modalità di preghiera" e specialmente i "fatti di vita" suggeriti dalle "pratiche settimanali" che ci venivano distribuite periodicamente dalla guida, sono riuscita a trovare una pace e una serenità che non avevo mai sperimentato in precedenza. Ho potuto constatare anche un cambiamento positivo nel mio temperamento che progressivamente diventava sempre più paziente e riflessivo. Di conseguenza i rapporti con i membri della mia famiglia, i parenti e i conoscenti sono progressivamente migliorati in questo periodo e ciò ha reso più solide tutte le mie relazioni sociali consentendomi di dare efficaci consigli a tante persone. Spero in futuro di crescere ancora in questo cammino interiore, continuando, per mezzo della preghiera, a essere "luce" per gli altri. Ma la cosa più bella che ho sperimentato è stata quella di aver potuto acquisire un rapporto più "intimo" e fiducioso con il nostro caro Padre celeste (Abbà). In tanti momenti ho provato anche una forte commozione nel sentirmi veramente e profondamente "amata" da Lui. Molto bella è stata poi l'esperienza di creare da sola una preghiera. Prima mi limitavo solo a "recitare" preghiere "classiche", a leggere la Parola, i Salmi, le Lodi e altro ma l'atto di comporre "io stessa" una preghiera è stato per me un dono inatteso e una forte esperienza spiritualmente profonda e realmente liberatoria. Questo Laboratorio ha rappresentato dunque per me un momento di grande crescita e una tappa davvero importante nel cammino spirituale. Sento dunque il bisogno di consigliarne la frequenza perché tutte le cose belle, buone e utili vanno divulgate.

Anna Maria Zuccarello
Chiesa Maria SS.Addolorata - Riposto (Ct)
Deserto 30 maggio 2016

sabato 28 maggio 2016



La preghiera autentica nasce nel mio cuore


L'esperienza vissuta in questo "Laboratorio di Preghiera e Vita" è stata per me molto positiva; ho imparato molte cose che non conoscevo e la cosa più bella e sorprendente è la serenità, la pace che adesso riesco a sentire nel mio cuore, unita ad una immensa gioia. E' meraviglioso percepire l'amore di Dio nel proprio cuore in ogni momento. Ho imparato a cercare i brani e i versetti nella Bibbia, ad ascoltare e itare la Parola di Dio. La cosa più bella che ho imparato è la preghiera semplice, quella che non ha bisogno di "formule" da recitare ma che sgorga invece liberamente dal profondo dell'anima e si confida al Signore in qualunque momento. Ho riscoperto la grandezza del creato e di tutti quei meravigliosi doni che il Padre distribuisce ad ognuno di noi. Ho imparato a guardare gli altri come ci è stato insegnato: con amore, per chiunque!... Ho maturato soprattutto tanta pazienza e calma. Sono di natura molto ansiosa, ma devo dire che finalmente, grazie alla scuola di preghiera, sono riuscita ad affrontare le mie difficoltà in famiglia in maniera molto diversa: riesco a comportarmi infatti ultimamente con maggiore serenità e senza affanni riuscendo a trasmettere intorno a me tanta gioia e tanta pace. Certo è spesso difficile trovare il tempo, isolarsi e riuscire a fare veramente silenzio dentro... Devo dire che è stato molto impegnativo ma che ne è valsa la pena perché alla fine tanto impegno ha dato i suoi frutti. Non posso quindi, alla luce di questa esperienza, che consigliare a tutti questo cammino. Per quanto mi riguarda, mi auguro di riuscire a mantenere anche in futuro i risultati raggiunti, per continuare a vivere bene con me stessa e con gli altri, in semplicità: con un sorriso e con tanto amore dentro. Ringrazio il buon Dio che mi ha donato questa bellissima opportunità, il padre Ignacio Larrañaga, la nostra guida e tutti coloro che vi hanno collaborato.

Pina Coco
Parrocchia S.Giuseppe al Pigno - Catania
Deserto 28 maggio 2016


Una persona nuova


Per quattro mesi ho frequentato questo "Laboratorio di Preghiera e Vita" e oggi posso dire che ad ogni incontro la mia anima si arricchiva progressivamente di nuove esperienze che sentivo il bisogno di mettere in pratica quotidianamente.  Ora sento di essere una persona "nuova": più forte, più umile, più attenta ai bisogni del prossimo e molto più cosciente di quell'amore che posso ancora donare. Mi sento capace di intraprendere un nuovo cammino spirituale avendo acquisito quella consapevolezza interiore che mi esorta a pensare, sentire e agire come Gesù. Nulla accade "per caso"... Sono salita sulla Sua barca con tutte le mie preoccupazioni e le mie speranze e oggi sento che inizia per me il tempo della "missione" e che anche io devo fare la mia parte per diffondere la Parola di Dio. Con questo "deserto" si conclude il laboratorio, una meravigliosa esperienza spirituale che ho avuto modo di vivere per la prima volta. Torno a casa adesso con tanta gioia nel cuore e con la certezza di trovare le giuste risposte, davanti alle situazioni difficili che incontrerò nella mia vita, nel meditare e praticare una semplice domanda: "Che farebbe Gesù al mio posto?".

Nerina
Parrocchia S.Giuseppe al Pigno - Catania
Deserto 28 maggio 2016

lunedì 21 marzo 2016



"Signore, insegnaci a pregare" (Lc 19, 1)


Il "Laboratorio di Preghiera e Vita", tenuto nella mia parrocchia e guidato con tanto fervore e impegno, credo che abbia dato un notevole contributo alla richiesta che fecero un giorno i discepoli al Signore. E' scritto infatti nel Vangelo che "...un giorno Gesù si trovava a pregare e quando ebbe finito uno dei discepoli gli disse: "Signore insegnaci a pregare" (Lc 19, 1). Un particolare che vorrei mettere in risalto è che la domanda fatta a Gesù "insegnaci a pregare" gli fu rivolta dopo averlo "visto" pregare. Ritengo pertanto che la preghiera si collochi nella categoria dell'esperienza e non della concettualità. E' questo un merito del "Laboratorio di Preghiera e Vita" che insegna a pregare in maniera ordinata e sistematica. Esso è formato da 15 sessioni e, ad ogni sessione, la guida ci ha spiegato e fatto fare l'esperienza di una modalità, ogni volta differente, di pregare. Conoscere queste "modalità" di preghiera, che poi, di fatto, sono diverse maniere di rapportarsi con Dio, dalle più semplici alle più elaborate, è stata per me una meravigliosa scoperta e un prezioso arricchimento per la mia vita spirituale. Spero tanto dunque che si possa ripetere un secondo laboratorio, coinvolgendo stavolta anche altre persone che sono "lontane" dalla pratica religiosa, perché magari, chissà, purtroppo nella loro vita hanno fatto un'esperienza negativa della preghiera, vivendola forse solo come una ripetizione vuota e noiosa di "formule" da recitare. Sono sicuro che il Laboratorio sarebbe anche per loro, una scoperta nuova e interessante per riprendere a pregare in modo nuovo e vitale.

Sac. Giuseppe D’Aquino (Parroco)
Parr. SS. Immacolata - Dagala del Re - Giarre (Ct)
Deserto 21 Marzo 2016


La preghiera che sgorga dal silenzio


L'esperienza maturata durante le varie sessioni del "Laboratorio di Preghiera e Vita" è stata per me entusiasmante. Sin da quando mi è stato proposto di partecipare al laboratorio, pur tra mille difficoltà, ho ritenuto opportuno non perdere l'occasione, anche perché sentivo il bisogno di migliorare la mia relazione con Dio, dato che l'unico mio modo di pregare era prima quello di recitare preghiere fatte. Già dal primo incontro ho capito che partecipare al laboratorio mi avrebbe dato delle soddisfazioni e, man mano che avanzavano le sessioni, ne ero sempre più convinto perché cominciavo a conoscere nuovi modi di pregare. Uno dei miei problemi, nel corso della preghiera era la facilità con cui perdevo la concentrazione, pertanto ho trovato molto utile l'utilizzo dei momenti di "silenzio ("pacificazioni") proposti durante le varie sessioni. Oggi, tirando le somme, dico che finalmente riesco a pregare con più convinzione, avendo conosciuto nuove modalità di preghiera ma soprattutto ho scoperto la bellezza di pregare con i Salmi, cosa che non avevo mai fatto prima. Pertanto penso che sia valso il sacrificio fatto per partecipare al laboratorio e di sicuro questa sarà un'esperienza che consiglierò.

Alfio Cavallaro
Parr. SS. Immacolata - Dagala del Re - Giarre (Ct)
Deserto 21 marzo 2016



Tu sei la mia vita


Sono molto contenta e soddisfatta di aver partecipato a questo "Laboratorio di Preghiera e Vita" di padre Ignacio Larrañaga perché, anche se è stato molto impegnativo, mi ha fatto conoscere e sperimentare un modo veramente nuovo di pregare, basato sulla Parola e intimamente collegato alla quotidianità della vita. Ho imparato a mettermi in relazione con Dio  in modo "pratico", per mezzo della Parola e successivamente mediante un fecondo alternarsi di ascolto, preghiere, canti e riflessioni scritte e orali sui testi sacri, meditando  così con metodo, ordine, pazienza, perseveranza, con la mente libera da pensieri e preoccupazioni per entrare in un rapporto di concreta e filiale amicizia con il Signore. Anche io, come Gesù, ho pregato con i Salmi, e l'uso della Bibbia, nella ricerca di brani dell'Antico e Nuovo Testamento, è divenuto per me via via sempre più scorrevole. La conoscenza di Dio come di un Padre tenero e misericordioso, di Gesù, mite e umile di cuore, dello Spirito Santo sempre presente e di Maria, donna dalla fede incrollabile è diventata per me sempre più profonda; l'esperienza di fede si è fatta quindi ancor più "personale" e sempre più "intima" e gioiosa l'amicizia con Gesù, mio Redentore e Salvatore.

Sara Sapuppo
Parr. SS. Immacolata - Dagala del Re - Giarre (Ct)
Deserto 21 marzo 2016