mercoledì 9 luglio 2014



Confido in Te


mercoledì 9 luglio 2014

La Bibbia è nei "Laboratori di preghiera e vita", il mezzo più importante per conoscere Dio.Gesù conquista non con la forza ma con l'umiltà e la dolcezza. Durante gli incontri,  si parla tanto dell'Amore, della necessità di amare per poter poi essere amati, conseguendo così gioia, pace e serenità. E' nella preghiera che si superano le difficoltà della vita quotidiana e se la Sua Parola è costantemente presente in me. Allora, con l'aiuto dello Spirito Santo, Gesù potrà fare anche di me un fecondo seme di evangelizzazione.Lo voglio ringraziare per le nuove amicizie fatte durante le sessioni, nel corso delle quali ho ricevuto sempre una buona parola di conforto.
Plasma il mio cuore secondo la Tua volontà, perché io possa lodarti, parlarti, chiamarti, pregarti e amarti sempre di più. Da oggi il mio cuore si apre per Te. Prima ti conoscevo solo per sentito dire ma da quando ho frequentato il laboratorio di preghiera mi sento una sola cosa con te. E ora posso dirti con tutto il cuore: "Gesù, confido solo in Te!...".

Partecipante
Belpasso - Ct
Deserto 9 luglio 2014


Un cammino di mitezza e di perdono


mercoledì 9 luglio 2014

Questo "Laboratorio di preghiera e vita" è un cammino che aiuta a conoscere sempre meglio nostro Signore Gesù Cristo, a stare più vicino a Lui, a provare sempre più gioia e soddisfazione nella vita di tutti i giorni, attraverso l'Amore e il perdono. Ci aiuta a riflettere sui nostri comportamenti e soprattutto sulle nostre reazioni nei confronti degli altri, stimolandoci ad essere più buoni, più saggi, più amorevoli.È stata una bella esperienza, molto costruttiva dal punto di vista sia religioso che umano. Rendo dunque grazie e lode al Signore per esserne venuto a conoscenza e avere avuto il modo di farne parte.

Partecipante
Belpasso - Ct
Deserto 9 luglio 2014




Innestato nella Sua vite


mercoledì 9 luglio 2014

Sono un partecipante del "Laboratorio di preghiera e vita" che ha avuto inizio nel mese di marzo del 2014. Desidero prima di tutto esternare la mia gioia e ringraziare Dio per la grande compassione che ha riversato su di me concedendomi l'opportunità e l'immensa grazia di avermi fatto vivere momenti di vita e di preghiera così profondi e coinvolgenti. Tutto ciò è stato possibile solo con la straordinaria Presenza dell'unico "compagno speciale" Gesù Cristo, presente e sempre più vivo in me e nei fratelli che hanno frequentato questo laboratorio. Per mezzo loro ho verificato l'Amore misericordiosa di nostro Signore.Plasmato dallo Spirito divino, ho vissuto e chiedo di continuare a vivere la mia vita contemplando il volto di Cristo e certo della Sua luminosa Presenza, pur nella mia povertà spirituale.Nel corso di questo laboratorio, Egli mi ha a teso la mano, mi ha "innestato" nella sua vite, mi ha insegnato che non tutti i tasselli dell'Amore sono semplici e, osservando il Suo Volto, ho contemplato la vera luce che illumina la mia cecità. Durante questo cammino, non si è mai imposto, ma si è manifestato con grandezza ed infinito Amore .Questo laboratorio di preghiera, per me tanto edificante, ha inciso profondamente nella mia vita ed ha aperto nuovi orizzonti di vita ed autentica fraternità. Ora, nei giorni che ancora il Signore mi vorrà concedere, gli chiederò di avvolgermi nella sua grazia per poter essere un vero apostolo di preghiera e abbracciare con le ali della vita e tanta umiltà, i fratelli bisognosi.

Partecipante
Belpasso - Ct
Deserto 9 luglio 2014




Tanto lontano e tanto vicino


mercoledì 9 luglio 2014

In questo periodo della mia vita, ancora una volta il Signore mi ha chiamato per fare una nuova esperienza e riscoprire la bellezza della sua Parola.In una preghiera mi ha colpito questa frase: "Sei tanto lontano e tanto vicino...".A me capita spesso di percepire proprio questa contraddizione e il "Laboratorio di preghiera e vita" mi ha dato l'opportunità di riavvicinarmi al Signore e passare più tempo con Lui, attraverso la meditazione e la lettura dei Salmi. Inoltre, nel meditare le preghiere del libretto"Incontro" ho trovato tanta pace.Partecipare a un laboratorio è come un "partire sempre di nuovo" alla scoperta di Gesù e dei suoi insegnamenti e, in tal senso, la mia missionarietà è stata ancora una volta messa alla prova. Ho individuato infatti, in questo cammino, tanti spunti di riflessione che sono serviti ad arricchire il mio impegno di catechista sviluppando una più matura consapevolezza del mio ruolo.Ringrazio quindi il Signore per questo e per i compagni di viaggio con cui ho percorso questa strada. Spero che il Signore possa rendere la loro vita più gioiosa, perché la sua Parola è sopratutto fonte di gioia e pace.

Lucia Russo Chiantello (partecipante)
Belpasso - Ct
Deserto 9 luglio 2014




Il dono della Sua Presenza


mercoledì 9 luglio 2014

Il Signore mi ha concesso la grazia di poter partecipare, negli ultimi mesi, a questa nuova e bellissima esperienza di fede. Ritengo che questo "Laboratorio di preghiera e vita" sia un cammino molto valido e interessante, uno strumento efficace e diretto per accostarsi alla Parola del Signore. I suoi frutti si riflettono nella vita quotidiana risvegliando le nostre responsabilità cristiane.Gli incontri sono stati stati carichi di emozioni arricchite da quell'Amore che solo Dio può dare e la presenza del Signore in ogni sessione è stata avvertita intensamente. Attraverso questo importante strumento Egli si è fatto riconoscere e amare ancora di più.Grazie dunque Signore, perché riesci sempre a illuminare la nostra vita donandoci Te stesso.

Rita (partecipante)
Belpasso - Ct
Deserto 9 luglio 2014

domenica 6 luglio 2014




Non in esilio ma pellegrino


domenica 6 luglio 2014

Leggo il Salmo 104, 16 (...si saziano gli alberi del Signore...").
Una natura intorno in cui ogni essere vivente comunica questa "sazietà" in pace e armonia. Che cos'è questa armonia? Da cosa trae la sua origine? Dall'affondare le proprie radici nell'unico "nutrimento": l'Amore, Dio stesso.
La "sete" che sento di Lui è distanza artificiale la cui presunta necessità deterministica è vero inganno e mio tormento.
Come Lui stesso ha detto, "io sono dove si trova il mio cuore", e ciò che avremo al termine della vita non sarà che appagamento della "sete" di "questo" cuore.
Mia salvezza è aver "sete" di Lui e in questa sete è anche il compimento di ogni "sazietà".
Così è sazio di Lui l'albero in cui contemplo il Suo Mistero. Ha nutrimento nelle radici che "bevono" l'umida terra nel profondo. Le foglie al vento emanano gratitudine e anche il vento ha una sua ragion d'essere come "carezza" che allieta, "respiro" del Padre.
Il bello è "esserci", riposare in questo "fluido universale" (la Natura) di "presenze innamorate", ove la solitudine non esisterebbe se non che nella falsa necessità di un "dover" andare a casa.
Non ci sarebbe nulla di male: "anche gli uccelli hanno i loro nidi e gli animali le tane dove rifugiarsi".
Ma il mio scontento e la mia ambiguità sono riposte nel mio "essere" nella mia essenza deposta nel Figlio dell'uomo: Lui infatti "non ha" dove posare il capo
Il paradosso sta proprio in questo “sentirsi in esilio" proprio perché tu invece "hai" dove posare il capo e, in ragione di questa nuda consapevolezza, che promana dalla fede stessa, ciò che ad altri infonde conforto è per me ragione di disagio e insicurezza.
Concepito per essere "figlio", innestato nell'Unità trinitaria (così come l'albero è innestato, attraverso il terreno, nel "continuum" universale) e invece "diviso" tra mille necessità assolutamente non necessarie (talune del tutto inutili in verità...), costretto a rincorrere il "prossimo" (volto di Cristo), che scompare e ricompare in mezzo a una folla di "personaggi in cerca d'autore". Tale è la natura mia e dell'uomo...
Benedetti siano dunque questi momenti di "ascolto" e consapevolezza!... Attraverso i quali la natura mi ammaestra con il suo "silenzioso equilibrio" e nel volto dell'altro scopro finalmente un fratello anzi... "il” Fratello e conosco come Amore il nome di Dio e più nulla è ostile o "diviso", perché tutto è Pace.
Non esiliato dunque, ma "pellegrino", con un cuore colmo di speranza mentre raccolgo anch'io la "carezza del vento"...

Renato (guida TOV)
Deserto - in "Scuola Formazione Guide TOV"
presso Monastero Benedettino "Dusmet" - Nicolosi (Ct)
05 luglio 2014