Pregare è sapere
mercoledì 28 maggio 2014
La preghiera è gioia, croce o consolazione? Direi che sopratutto è "dono"; quasi un bisogno innato di offrire o condividere il meglio di quanto un essere umano possa offrire: intelligenza e volontà cosciente. In una parola, "consapevolezza" della Sua Presenza. Le caramelle o il mutevole trascorrere di cangianti emozioni sono per i bambini ma la preghiera è "Vita" al più alto livello evolutivo.
Posso scegliere ogni giorno tra la Vita e la Morte e solo in ragione di questo conflitto interiore la preghiera si fa sofferenza: tanto l'uomo di oggi è lontano da Dio!...
Ma se guardo alla vita non ho che una scelta: accogliere, "stare" alla Presenza...
Quanto basta per "essere" (in Spirito e Verità).
Renato (Tempo Forte del 28 maggio 2014)