Il Tempo dell'Incontro
- venerdì 22 ottobre 2010 -
C'è un orologio sul mio tavolino, proprio ora, mentre sto scrivendo. Lo sfondo raffigura Gesù nell' “Ultima Cena”.
Ce l'ho da molti mesi: me lo ha regalato qualcuno, non ricordo più per quale occasione... Forse dovrei dire piuttosto che qualcuno lo ha portato ma che è stato Lui a farmelo avere.
Ora so anche il perché: voleva ricordarmi l'importanza del tempo, di quello trascorso con Lui, nell'intimità, nel Silenzio interiore della Presenza.
Questo è il tempo che conta: “Maria si è scelta la parte migliore”.
Lo avevo messo da parte quando si era esaurita la prima batteria (ho tanti altri orologi...) ma oggi Gesù voleva ricordarmi questo: la bellezza di usare il tempo per Lui, il dono del tempo che può trasfigurarsi nell'eternità dell'attimo il senso di un semplice dono che può diventare salvezza per il fratello.
Basta sapere ascoltare, far risuonare la Sua Voce nel tempo affinché la scansione di ogni attimo non sia vana.
Ho solo rimesso una batteria, ho solo rimesso sul tavolo un altro orologio (ne ho tanti...) ma forse ho fatto davvero tanto di più...
(Renato P. - 22/10/2010 - LPV - CT - S.Giuseppe in Ognina)